Tipologie di prove non distruttive
Le prove non distruttive principali eseguite per controlli di stabilità strutturale per aziende od altri professionisti sono le seguenti:
- Analisi delle deformazione delle strutture con inclinometri mono e biassiali, fessurimetri mono-bi-tridimensionali, estensimetri a filo, con centraline automatiche di rilevamento di acquisizione dati a mezzo collegamento a distanza con modem;
- Carico dinamico a mezzo celle vibranti (vibrodine);
- Analisi sclerometriche per verificare la resistenza di malte, intonaci, laterizi e c.a.;
- Analisi delle deformabilità delle strutture a mezzo martinetti piatti con computerizzazione automatica della prova a vari cicli di carico controllato;
- Cedimenti differenziali con assestimetri ed estensimetri elettrici, elettronici, meccanici;
- Indagini sul legno a mezzo resistograph, frattometro, sclerometro pilodyn, sylvatest duo, rilevamento dell'umidità interna ed esterna del legno;
- Sonde termografiche ed igronometriche per interni od esterni;
- Georadar su pavimentazione antiche esistenti, su gallerie, su rilevati stradali;
- Termografia su pareti interne ed esterne, pareti e soffitti affrescati, intonaci esterni, quadri elettrici industriali;
- Monitoraggio di frane e rilevati con inclinometri orizzontali e verticali;
- Celle di pressione e di carico;
- Estensimetri in fibra di vetro ed a corda vibrante;
- Microsismica e vibrometri, accelerometri e vibromonitor tridimensionale;
- Freatimetri, piezometri, drenanti e valvolati;
- Campionatori di acqua e controllo acque;
- Strumentazione metereologica;
- Controllo radiazioni non ionizzanti (inquinamento elettromagnetico);
- Fonometria;
- Rilevazione gas e monitoraggio discariche;